Poesie sulla natura dal web
Non ho mai sofferto di solitudine ma in questo ultimo periodo mi capita. I miei figli ed io passiamo il tempo in questa grande e meravigliosa casa a ridosso del bosco. Rarissimi amici ci fanno visita a causa delle tante restrizioni che ha messo il nostro governo per scongiurare il covid. Ad una anno dall’esplosione della pandemia, e della pantomima politica che ne è scaturita, le nostre abitudini sembrano essere mutate per sempre.
Personalmente abbiamo attraversato molte difficoltà anche economiche, l’alluvione della nostra casa prima e la perdita di un lavoro stabile dopo perché ero in quella categoria di invisibili. Questo non ha certo spento la mia voglia di gioire di ogni attimo e di essere forte o propositiva. Ma la stanchezza di questo strano periodo si fa sentire.
Le notti sembrano lunghe e colme di pensieri ma lasciano spazio alla creazione, spesso mi siedo nel silenzio del mia casa dormiente e cucio o dipingo o scrivo. O medito per stare nel mio centro di luce e pace.
Posso affermare di essere una donna coraggiosa e anche solitaria alle volte e lontana da quel brusio sociale fatto di tante piccole superficialità. Ma vorrei un uomo al mio fianco, la presenza costante del padre dei miei figli che risulta più disperso che altro nelle tante piccole sfide quotidiane dei nostri ragazzi, abbracciare le mie amiche del cuore, guarire più in fretta dal mio incidente che mi limita il creare e camminare e fare un piccolo viaggio verso Santiago.
Mentre una miriade di pensieri e desideri affollano le mia testa piena di capelli ribelli mi immergo nella pace del giardino e del mio caffè caldo.
E tutto ritrova la giusta dimensione, seduta qui tra le rose mi sembra di vedere tutto dalla giusta angolazione e l’uccellino che cinguetta dal tiglio sembra dirmi “guarda Ru quanta bellezza intorno a te, é tutto perfetto così, vivi e vivi senza timore”. E così faccio. Mi affido a questa Vita che sicuramente ha più saggezza di me.